In Queste Settimane Rocambolesche…
di Marika Moretto
Dove cicli millenari di abitudini, credenze, strutture mentali, ferite autoindotte e ruoli ombra… abbandonano il nostro DNA e il campo energetico terrestre… Si forma un’enorme vuoto. Ovvero un campo di non-informazioni. Di assenza.
È in realtà un ABBATTIMENTO. SÌ, di memorie. È la morte fisica e sottile di cellule che prima erano vive. E coordinavano ogni nostro passo.
Ora non c’è più quella linea retta. Quella strada conosciuta, eppur confortevole nella sua tossicità, perché CERTA.
Cos’è che brama l’essere umano più di ogni cosa? La SICUREZZA. Tutto quello che è familiare perché già conosciuto, e affidabile perché sempre uguale.
L’essere umano desidera il controllo. E VIVE nel controllo, organizzando, coordinando, programmando ogni istante.
Questo modo di vivere appartiene alla Matrice Terrena. Ovvero a quello strato di informazioni che questo mondo, questa società, ci cuce addosso dal momento stesso della nostra venuta qui.
La Matrice si forma già nel grembo materno, e assorbe le informazioni della madre, le informazioni dell’albero genealogico, le informazioni del luogo in cui nascerà.
Quindi ecco che l’Anima nel momento del concepimento in questo mondo… inizia quel percorso di distacco che viene chiamato Incarnazione.
L’Anima difatti inizia questa esperienza terrena assorbendo le memorie esterne, facendole proprie. Tutto questo porta alla costruzione di quella che è la Personalità.
Perché questo periodo è così fortemente intenso, destabilizzante e incredibilmente evolutivo? Perché quel guscio così appassionatamente costruito, fatto di pensieri limitanti, abitudini nocive, informazioni fuorvianti e meccanismi di dolore… che è servito per camminare su questo pianeta… Ora inizia a disgregarsi.
ECCO SI VEDONO LE CREPE. E da quelle crepe sempre più grandi e profonde entra una grandissima luce. LA LUCE DELL’ANIMA. Di un’Anima che ha conosciuto il distacco da sé stessa, e il rifiuto di sé stessa.
ECCO LA PRIMA FERITA: L’ABBANDONO.
Ecco la verità. Ecco l’origine di ogni dolore.
Nessuno al di fuori ci ha mai abbandonato. Siamo noi, soltanto noi, che abbiamo abbandonato noi stessi. Staccandoci dal nostro Spirito e rifiutando ogni suo aspetto e dono.
Ecco che ora quella ferita, che è stata scelta e voluta, per fare esperienza in un mondo completamente materiale. INIZIA LA GUARIGIONE. E si rimargina.
Cosa accade quindi? Accade che nulla è più come prima. Non vi è più nessun controllo. Non vi è più nessuna identificazione.
L’Anima riprende sé stessa. Ma è più forte e consapevole, perché tutte le incarnazioni hanno portato comprensioni profonde.
Prima di venire qui abbiamo scelto e abbiamo voluto ardentemente conoscere noi stessi nell’amnesia di tutto ciò che siamo. E questo ha permesso la vera conoscenza di noi. Delle nostre capacità, dei nostri talenti, e della nostra Luce.
Non è più tempo di aggrapparsi alla Vecchia Matrice lineare del controllo. E se cercate ancora quel conforto… È certo che non lo troverete.
Va invece lasciato quel vuoto, quello spazio di assenza, perché sarà riempito da Nuove Informazioni.
Abbandonate ogni forma di pretesa e di aspettativa. Permettendo a voi stessi di rivelarvi in tutta la vostra grandezza. Tornate all’Anima. E SIATE ANIMA.
IN UN MONDO CHE CROLLA SOLO QUESTO RIMANE IN VITA. PERCHÉ SOLO QUESTO È EFFETTIVAMENTE TUTTO CIÒ CHE SERVE.
Lasciate bruciare ogni vecchia cellula. Ogni pezzo di personalità. Un piccolo enorme falò evolutivo! Lasciatevi bruciare e inondare dalla sacralità che risiede in voi!
Questo è un Processo Alchemico. Questa è l’Iniziazione per una Nuova Nascita. LA VOSTRA.
Marika Moretto – Channeler, Alchemist Healer, Pranotherapist
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