“Cibo” per lo Spirito
Siamo nati anche con una parte spirituale, di cui molti non sono neppure consapevoli. L’anelito che ci spinge a voler dare un senso alla nostra vita, il desiderio di esistere al di là della nascita e della morte, fanno parte dell’essere umano.
Le religioni, create dall’uomo dopo la morte di grandi Maestri, hanno ideato una serie di dogmi a cui dover credere obbligatoriamente, e una serie di rituali che fanno sentire ben integrati nella società in cui si vive. Tuttavia, non è detto e non è scontato che i ministri di culto siano necessariamente un esempio da seguire.
Si dice che: “quando la nostra anima ha sete di nutrimento, ed è pronta a riceverlo, di solito, il Maestro appare”. E anche se il nostro livello di Essere non è ancora particolarmente elevato, riusciamo a capire che abbiamo incontrato qualcuno che ha qualcosa da insegnarci. In questa epoca, i Maestri sono facilmente individuabili, perché attraggono a sé centinaia di migliaia di persone, attraverso l’insegnamento diretto, i libri e tutti i canali comunicativi di cui disponiamo nell’era di Internet.
Un vero Maestro lo riconosci dal fatto che l’unico suo obbiettivo, nei tuoi confronti, è quello di risvegliarti. Se, invece, la tua presenza serve, in qualche modo, a nutrire il suo Ego; se la sua vanità ne esce rinforzata; se ama circondarsi di adulatori; se ti manipola in qualsiasi modo, stai pur certo che c’è qualcosa che non va. Probabilmente hai bisogno di imparare alcune cose da lui, visto che ti ha attratto, ma, presto o tardi, ti renderai conto che non ne hai più bisogno, e prenderai le distanze.
Un vero Maestro usa metodi a volte bruschi, a volte faticosi o dolorosi, per aiutarti a rompere gli schemi dentro i quali sei rinchiuso e a svegliarti da un sonno durato generazioni. Ti renderai conto che è dotato di Amore verso tutti gli esseri umani e verso tutto il creato, ma è probabile che l’amore non sia l’unico modo che utilizzerà per darti le scosse necessarie a farti uscire dalla tua “zona comfort” di sicurezza.
Un vero Maestro ha coltivato a lungo il suo Essere, per poter diventare ciò che è diventato; spesso è partito da molto lontano, e nel suo passato possono esserci cose poco piacevoli, perché ha dovuto affrontare i propri demoni, per poterli vincere. Ha nutrito poi la sua Essenza con la bellezza e l’armonia, per raffinarla e renderla simile a ciò che di prezioso esiste. E’ molto probabile che egli viva circondato da bellezza ed armonia, perché questo è ciò che ora egli attrae. Attorno a lui uomini e donne metteranno in atto le solite rappresentazioni, esercitando potere e fascino, utilizzando anche le bassezze dell’anima, per mettere in risalto se stessi o per averne un tornaconto personale, ma lui/lei non se ne cureranno più di tanto.
Ci saranno luoghi deputati che verranno aperti e poi chiusi, e sempre grandi cambiamenti in atto, perché vivere nei pressi di un vero Maestro vuol dire uscire dai canoni della “normalità”. Il vero Maestro è, e sempre sarà, l’esempio vivente del proprio insegnamento. Può darsi che insegni a parole, o che resti in silenzio, che scriva o che racconti, o che si ritiri dalla vita pubblica, ma sarà sempre congruente a quello che vuole che anche tu impari.
Ed un giorno, se questo fa parte di questa tua vita, con infinita gratitudine ti allontanerai da lui, perché avrai incontrato la divinità che dimora in te, e non avrai più bisogno di seguirlo. Scoprirai che la tua Essenza è il tuo vero Maestro, e che ciò che rimane da fare per te, è andartene in giro per il mondo, realizzando pienamente il tuo Essere, e dando modo ad altri di scoprire la propria divinità interiore, anche solo grazie al tuo esempio.
In questa epoca di consapevolezza risvegliata, questa opportunità è disponibile per molti, e non è più necessario seguire gli insegnamenti di un Maestro per decenni, prima di poter incontrare il proprio maestro interiore. La scintilla divina che ti ha creato alberga dentro di te, e contattarla è molto più semplice di quello che può sembrare. E sarà l’incontro più importante della Tua Vita!
Fonte: https://valeriapisano.com/2013/01/21/cibo-per-lo-spirito/
Commenti
“Cibo” per lo Spirito — Nessun commento