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Psicobiofisica di Marco Todeschini

L’approccio alla scienza deve essere visto, secondo Todeschini, sotto tre aspetti: fisico, biologico e psichico. Conoscere ciascuno di essi, permette di scoprire cosa sia la nostra realtà oggettiva, biologica e soggettiva. Scienza, filosofia e teologia vengono così integrate, sfociando tutte nella medesima verità, che consiste nel portare lo spirito umano sempre più in alto verso la meta che lo attende (finalità ultima del Creato). La prima lo fa attraverso dimostrazioni, l’altra per ragionamento, l’ultima per Fede. La finalità della scienza, secondo Todeschini, non è quella di sfruttare le sue applicazioni pratiche per l’esclusivo benessere materiale o basso egoismo di uomini e nazioni, ma bensì quello di farci intravvedere o (percepire) nella infinita generalità di ogni cosa e nell’ordine del Creato, l’opera del Creatore. Tutto ciò, auspicava Todeschini, avrebbe portato all’affratellamento dei popoli e non alla loro distruzione. Nasce così la Psicobiofisica.

MARCO TODESCHINI (EBOOK)
Spaziodinamica e psicobiofisica
di Massimo Teodorani

Marco Todeschini (eBook)

Spaziodinamica e psicobiofisica

di Massimo Teodorani

Marco Todeschini è stato sicuramente uno degli scienziati più singolari ed eclettici tra le "voci fuori dal coro" delle scienze fisiche. Dopo un'introduzione che illustra gli aspetti più salienti della vita di questo originale scienziato, questo eBook presenta al lettore l'aspetto più originale dell'opera di Todeschini: la "teoria psicobiofisica".

In base a questa teoria i moti di tutti gli oggetti nell'universo, dall'infinitamente grande all'infinitamente piccolo, sono secondo Todeschini rapportabili ad una unica sostanza invisibile e sottile denominata "etere" esistente ovunque nell'universo. Un etere concreto che riempie tutto lo spazio, in opposizione a quel vuoto assoluto su cui era basata la fisica tradizionale fin dai tempi di Newton.

Nella visione di Todeschini le "forze" che sembrano esplicarsi nell'Universo, come le aveva prima concepite Newton e poi Einstein, non esistono realmente ma sono solo apparenze. Secondo Todeschini, i corpi nell'Universo si muovono non perché sono sottoposti a forze inerziali in uno spazio completamente vuoto ma solo perché vengono trasportati da vortici di etere in perenne rotazione e vibrazione.

Le vibrazioni dell'etere sono proprio quelle che noi percepiamo fisiologicamente come "sensazioni". Infatti sono i movimenti dell'etere a generare reazioni meccaniche nei nostri cinque sensi ed è solo la psiche - identificabile secondo Todeschini con l'anima - a trasformare questi stimoli di natura esclusivamente meccanica in reali sensazioni, quelle che ci danno piena coscienza di essere vivi.

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