L’approccio alla scienza deve essere visto, secondo Todeschini, sotto tre aspetti: fisico, biologico e psichico. Conoscere ciascuno di essi, permette di scoprire cosa sia la nostra realtà oggettiva, biologica e soggettiva. Scienza, filosofia e teologia vengono così integrate, sfociando tutte nella medesima verità, che consiste nel portare lo spirito umano sempre più in alto verso la meta che lo attende (finalità ultima del Creato). La prima lo fa attraverso dimostrazioni, l’altra per ragionamento, l’ultima per Fede. La finalità della scienza, secondo Todeschini, non è quella di sfruttare le sue applicazioni pratiche per l’esclusivo benessere materiale o basso egoismo di uomini e nazioni, ma bensì quello di farci intravvedere o (percepire) nella infinita generalità di ogni cosa e nell’ordine del Creato, l’opera del Creatore. Tutto ciò, auspicava Todeschini, avrebbe portato all’affratellamento dei popoli e non alla loro distruzione. Nasce così la Psicobiofisica.