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Dipendenza da cibo spazzatura

In caso di dipendenza da cibo “palatabile” (molto saporito, dolce o grasso) i meccanismi di ricerca dell’alimento sono alterati, sconvolti. Non si ricerca più del cibo, ma ‘solo’ quel particolare tipo di cibo. I risvolti, sono di importanza cruciale. In una società come l’attuale (mi riferisco ai Paesi cosiddetti “ricchi”), dove la reperibilità di alimenti di quel genere (cibo spazzatura) è semplice ed ubiquitaria, il fenomeno genera ovviamente l’obesità e la dipendenza. Non si tratta più, infatti, di soddisfare emergenze alimentari in momenti di carenza: si mangia quello…

In caso di dipendenza da cibo “palatabile” (molto saporito, dolce o grasso) i meccanismi di ricerca dell’alimento sono alterati, sconvolti. Non si ricerca più del cibo, ma ‘solo’ quel particolare tipo di cibo. I risvolti, sono di importanza cruciale. In una società come l’attuale (mi riferisco ai Paesi cosiddetti “ricchi”), dove la reperibilità di alimenti di quel genere (cibo spazzatura) è semplice ed ubiquitaria, il fenomeno genera ovviamente l’obesità e la dipendenza. Non si tratta più, infatti, di soddisfare emergenze alimentari in momenti di carenza: si mangia quello e solo quello, ed ogni alimento che non contenga quelle sostanze così gratificanti viene evitato, anche se indubbiamente più sano. Chi è assuefatto a quel tipo di cibo, non riesce semplicemente più a mangiare altro, perché lo trova disgustoso, insipido e poco stimolante, a livello dei circuiti cerebrali di ricompensa.

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