Ma vi è una differenza fra la patria spirituale e quella fisica. In quest’ultima l’uomo nasce involontariamente e durante l’infanzia accoglie in se istintivamente una serie di rappresentazioni, le quali, indipendentemente dalla propria volontà, getteranno da allora in poi, la loro luce su tutto ciò che egli osserva. E’ per questo, ad esempio, che inconsciamente un berlinese descriverà Londra in modo diverso da un parigino. La patria spirituale, invece, l’uomo se la forma coscientemente ed è perciò che, prendendola come punto di partenza, egli si trova in grado di giudicare con piena e luminosa libertà.

La veggenza spirituale, a questo stadio, si estende inizialmente ai riscontri spirituali del mondo fisico, cioè al cosiddetto mondo astrale. In questo mondo risiede tutto ciò che per sua natura è affine agli istinti, sentimenti, desideri e passioni umane. Tutte le cose sensibili intorno all’uomo, posseggono anche forze che sono affini a quelle umane, forze che alla visione superiore si palesano simili all’ impulso che agisce nell’uomo. Queste forze sono quelle che fanno circolare il succo nei vasi linfatici della pianta, sbocciare i fiori, germogliare i semi ecc. assumendo anche forme e colori.

Il discepolo dell’occultismo, allo stadio di evoluzione che abbiamo descritto, non vede soltanto il cristallo o la pianta, ma anche le suddette forze spirituali; e vede gl’impulsi degli animali e degli uomini, non soltanto attraverso le manifestazioni fisiche della loro vita esteriore, ma anche direttamente, sotto forma di oggetti, proprio come nel mondo fisico vede tavole e sedie. L’intero mondo d’istinti, impulsi, desideri e passioni di un animale o di un uomo diventa l’aura, la nube astrale, in cui questo è avviluppato.

Il chiaroveggente che è in grado di vedere questa aura, può per esempio, anche osservare la diversità astrale fra uno spazio che sia per la maggior parte riempito da uomini con un livello mentale non molto sviluppato ed uno spazio, in cui invece, si trovino raccolte persone con una mente elevata. Può osservare la differenza che c’è tra l’atmosfera spirituale di un ospedale e di una sala da ballo, di una città mercantile o di un centro universitario. Da principio la facoltà percettiva dell’uomo divenuto chiaroveggente, non è che debolmente sviluppata per questo genere di osservazioni, ma pian piano essa si desta completamente.

La conquista più alta del chiaroveggente a questo livello, consiste nel fatto che diventano per lui visibili le reazioni astrali degli impulsi e delle passioni animali e umane. Un’azione amorevole è accompagnata da una forma astrale diversa da quella che emana dall’odio. Tutti i desideri, sentimenti, passioni resistono anche dopo la morte fisica nell’anima dell’uomo, ma divenendo ora impossibile appagarli ne consegue che essi genereranno delle contro-immagini astrali particolarmente violente, da cui l’anima verrà tormentata.

Queste esperienze, prodotte dopo la morte dalle immagini riflesse della natura animica inferiore, si chiamano esperienze nel regno delle anime, o più specificatamente nella regione delle brame. Esse spariscono soltanto quando l’anima si sia purificata da tutti i desideri volti verso il mondo fisico. Allora soltanto, l’anima ascende alla regione superiore cioè al mondo dello spirito. A questo gradino della propria evoluzione, il discepolo non può giungere ad altre esperienze spirituali più elevate; occorre che da questo stadio egli si perfezioni ulteriormente.

Articoli nella sezione: L’iniziazione

L’iniziazione

Gli articoli che seguono sono stati tutti tratti da un unico libro: “l’Iniziazione” di Rudolf Steiner.
Al fine quindi di una buona comprensione, si consiglia la lettura sequenziale dei suddetti, in modo da mantenere inalterata la struttura logica e narrativa del libro, così come venne creata e voluta dall’autore stesso.
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Come si consegue la conoscenza dei mondi superiori? (condizioni)

In ogni uomo esistono facoltà latenti, per mezzo delle quali egli può acquistarsi cognizioni di mondi superiori, riguardanti il mondo delle anime e il mondo degli spiriti. Si tratta soltanto di sapere come occorra adoperarsi per sviluppare tali facoltà e un  consiglio  al riguardo  potrà  venir  dato  soltanto da coloro che già posseggono quelle forze.
Da quando esiste il genere umano vi sono sempre state delle scuole chiamate occulte e l’insegnamento che qui si  impartisce viene denominato insegnamento occulto. Tale denominazione si presta naturalmente a malintesi e chi la sente per la prima volta, può facilmente essere indotto a credere che gli uomini capaci d’impartire tale insegnamento, trattengano arbitrariamente il  proprio sapere per se. L’aggettivo occulto si riferisce essenzialmente alla natura … leggi tutto

I gradini dell’iniziazione

Alcune  pratiche  servono  a  condurre  l’anima  dell’uomo  a comunicare coscientemente col mondo spirituale. I  tentativi  impazienti però  senza  serietà  e  perseveranza,  non conducono certamente a niente. I tre gradini che la disciplina spirituale ci indica, sono i seguenti:
la preparazione
l’illuminazione
l’iniziazione
Non  è  assolutamente  necessario  che  questi  tre  gradini  si susseguano così come indicato, in modo che per iniziare il secondo si debba avere già completamente percorso il primo, e per il terzo, il secondo. Sotto  certi  riguardi, infatti  si  può  partecipare  all’illuminazione  e perfino all’iniziazione, mentre per altri ci si può ancora trovare nello stadio della preparazione.
LA PREPARAZIONE
La preparazione consiste in un’educazione ben determinata della vita del sentimento e di quella del pensiero. Per mezzo di questa educazione il corpo dell’anima … leggi tutto

Punti di vista pratici

Se l’uomo coltiva se stesso nel modo descritto nei capitoli sulla preparazione, l’illuminazione e l’iniziazione, egli effettua nella propria anima e nel proprio spirito una organizzazione simile a quella che la natura ha prodotta nel suo corpo fisico.
Prima di quella elaborazione, l’anima e lo spirito sono ancora masse non organizzate e il chiaroveggente le percepisce  come vortici nebulosi a spirale, che s’intersecano e si presentano per lo più con debole lucentezza rossiccia, bruno-rossiccia, o anche rossiccia-giallastra.
Dopo l’educazione occulta cominciano a risplendere spiritualmente con colori verde-giallognolo, o turchino-verdastro, e presentano una struttura regolare. L’uomo arriva a tale struttura regolare e, con essa, alla conoscenza superiore, se stabilisce nei propri sentimenti, pensieri e stati d’animo, un ordine analogo a quello che la … leggi tutto

Le condizioni necessarie per l’educazione occulta

Le condizioni per l’ammissione alla scuola occulta, non sono tali da poter essere stabilite arbitrariamente da alcuno, ma sono determinate dalla natura stessa del sapere occulto. Dipende completamente dalla libera volontà di ogni singola persona, decidere se le convenga o meno assecondare quelle condizioni.
Chi volesse chiedere ad un maestro d’insegnargli la disciplina occulta, senza volerne però accettare le condizioni, somiglierebbe proprio ad una persona che dicesse: insegnatemi a dipingere, ma non chiedetemi di toccare un pennello.
Il maestro dell’occultismo non può dare niente, se non d’accordo con la libera volontà del candidato, di accettare le condizioni speciali della disciplina occulta. Chi non può o non vuole adempiere a quelle severe condizioni deve rinunziare per il momento alla disciplina occulta. Le condizioni … leggi tutto

Alcuni effetti dell’iniziazione

Una delle massime fondamentali della vera scienza occulta dice, che chiunque si dedichi allo studio della medesima, lo faccia con piena consapevolezza. L’occultista consigliando il discepolo che aspira alla conoscenza superiore, gli dirà al tempo stesso quale effetto quella pratica potrà produrre nel corpo, nell’anima e nello spirito.
Qui diremo soltanto di alcuni degli effetti che si verificano nell’anima del seguace dell’occultismo. Solo chi conosce le cose che verranno ora comunicate, può iniziare con piena comprensione, gli esercizi che conducono alla conoscenza dei mondi soprasensibili e soltanto una persona siffatta può essere un vero discepolo dell’occultismo. Ogni brancolare nel buio è severamente proibito nella vera disciplina occulta. Chi non vuole compiere la propria istruzione con gli occhi ben aperti, potrà diventare … leggi tutto

Modificazioni nella vita di sogno del discepolo

Un segno che il discepolo dell’occultismo ha raggiunto il gradino di evoluzione in cui egli riconosce il proprio Sé superiore, o che sta per raggiungerlo, consiste nella trasformazione che si verifica nella vita dei suoi sogni.
Questi erano prima confusi e arbitrari, mentre ora incominciano ad assumere un carattere regolare. Le loro immagini cominciano ad avere una concatenazione e un senso, al pari delle rappresentazioni della vita quotidiana. Il discepolo può riconoscere in essi legge, causa ed effetto. Anche il contenuto dei sogni si modifica. Mentre prima non vi percepiva che ripercussioni della vita quotidiana, impressioni trasformate dell’ambiente in cui vive, o dello stato del proprio corpo, ora le immagini che sorgono dinanzi a lui provengono da un mondo che finora … leggi tutto

L’acquisto della continuità della coscienza

La vita dell’uomo si svolge alternandosi fra tre stati: la veglia, il sonno popolato di sogni e il sonno profondo senza sogni. Si può comprendere come si possa arrivare alle cognizioni superiori dei mondi spirituali, quando ci si formi un’idea delle trasformazioni che, in chi cerca tali conoscenze, devono svolgersi nei riguardi di questi tre stati.
Prima che l’uomo si sia sottoposto ad una disciplina per arrivare alle suddette conoscenze, la sua coscienza è continuamente interrotta dalle soste di riposo del sonno. Durante queste soste, l’anima non sa niente del mondo esteriore e neppure di sé stessa. Soltanto a momenti, dal grande oceano dell’incoscienza emergono dei sogni, i quali si riconnettono a processi della vita fisica o a condizioni del proprio … leggi tutto

La scissione della personalità durante la disciplina spirituale

I PERICOLI DELL’INDIPENDENZA DELL’ANIMA
Durante il sonno, l’anima umana non accoglie comunicazioni per mezzo degli strumenti sensori fisici, perchè in realtà, sotto un determinato punto di vista, sta al di fuori del così detto corpo fisico. Essa è allora soltanto in rapporto con i corpi più tenui – il corpo eterico e il corpo astrale, i quali sfuggono all’osservazione dei sensi fisici, e la cui attività non si ferma durante il sonno – in questo modo, essa continua la sua vita nel mondo superiore.
Effettivamente l’anima, durante il sonno, è in piena attività, ma l’uomo nulla può sapere di ciò, finché non possegga organi spirituali di percezione, per mezzo dei quali, possa osservare ciò che si svolge attorno a sé. Quando … leggi tutto

Il Piccolo Guardiano della Soglia

Fra le esperienze più importanti che accompagnano l’ascesa ai mondi superiori, ci sono gli incontri con il “piccolo guardiano della soglia” e in seguito con il “grande guardiano della soglia”. Il discepolo incontra il piccolo guardiano, quando i fili che uniscono volontà, pensiero e sentimento, incominciano a disciogliersi nei corpi più sottili – il corpo astrale e il corpo eterico – mentre incontra il «grande guardiano della soglia», quando lo scioglimento dei legami si estende fin dentro alle parti fisiche del corpo, cioè, sopratutto, al cervello.
Il «piccolo guardiano della soglia» è un essere indipendente che non esiste per l’uomo, fino a quando questi non abbia raggiunto un adeguato gradino di evoluzione. Soltanto per mezzo di questo incontro il discepolo … leggi tutto

Vita e morte, il Grande Guardiano della Soglia

È stato mostrato, quanto sia importante per l’uomo l’incontro con il così detto «piccolo guardiano della soglia», poichè in esso, egli scorge l’essere soprasensibile che lui stesso ha prodotto e che gli rivela, fino ad un certo grado, la propria intima natura.
L’uomo, apprende anche come nel passato egli stesso abbia posto le basi del proprio presente. In lui, per esempio, esistono speciali tendenze, modi di essere e abitudini, della cui origine ora può darsi spiegazione. Anche i fatti essenziali della vita, salute e malattia, nascita e morte, gli divengono comprensibili. In generale, la vita visibile gli diventa comprensibile per mezzo delle cause invisibili. Conosce ormai in sé stesso, l’entità che in questo mondo visibile è costruita in modo imperfetto, ma … leggi tutto

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di Marco Fomia, Milena De Mattia

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Come si riesce a risvegliare questa capacità ancestrale che i pranoterapeuti utilizzano e che da sempre dorme in ognuno di noi? Cos'è l'energia che emaniamo dalle nostre mani?

Il campo elettromagnetico -il Prana- prodotto dalle nostre mani è -probabilmente-dovuto, per il 60%, ai processi di ossido/riduzione che si svolgono all'interno del nostro corpo; il 40% all'aria che circonda le nostre mani.

La pranoterapia... perché fa diminuire piccoli dolori? Detto per inciso, questa energia che fluisce spontaneamente dalle mani, può tornare utile per ripristinare il flusso di ioni che si è interrotto dove hai un dolore in altri parti del corpo. Ed è anche possibile utilizzarla -senza particolari conoscenze ma affidandosi anche solo al proprio istinto- con ottimi risultati su altre persone, senza alcun bisogno di un contatto fisico. Su te stesso e sugli altri!

Una semplice procedura, accuratamente descritta, per risultati veloci alla portata di tutti, corredata da risposte alle domande più frequenti, per la massima chiarezza operativa. Illustrazioni esplicative per facilitare la comprensione del metodo, ridurre gli errori, controllare i progressi e ottenere così, e rapidamente, i migliori risultati.

Anche questo manuale fa parte della collana "Da oggi puoi anche tu!" - una ricca raccolta di rivoluzionari "Manuali pratici esSoterici" (esoterico = per pochi; essoterico = per tanti) che rendono semplice a tutti l'apprendimento di metodi rapidi e facilmente adottabili relativamente ad argomenti ostici finora caratterizzati da lunghi, faticosi e complessi "riti".

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