Gli “Smombies”: Camminare con gli Occhi Fissi sullo Schermo
di Chiara Cilardo
Il termine “smombie” si riferisce ad uno specifico comportamento: essere focalizzati sullo smartphone mentre si cammina su strade pubbliche. Fissare lo sguardo sullo schermo, occupare le mani per digitare, camminare più lentamente e distrattamente.
Essere pedoni distratti dallo smartphone, o “smombies”, può essere un rischio per la sicurezza perché riduce la nostra attenzione verso l’ambiente circostante.
Gli smartphone richiedono la nostra attenzione anche quando siamo già impegnati a fare altro: per esempio mentre guardiamo la tv, ci prepariamo, lavoriamo o camminiamo.
Quando camminiamo fuori casa, sul marciapiedi o attraversiamo la strada, abbiamo un intero ambiente intorno a noi cui prestare attenzione: gli altri pedoni, le auto, i ciclisti, ecc. Ma se la nostra attenzione è assorbita dall’uso dello smartphone, l’eventualità che, del tutto o in parte, non siamo consapevoli di ciò che ci accade intorno è concreta e può portare a incidenti più o meno gravi.
Essere distratti può avere un costo. Fare valutazioni errate sulla velocità dei veicoli, attribuire in modo errato l’intenzione del conducente, oppure valutare erroneamente se possiamo o meno attraversare; questo vale per tutti, per chi guida come per chi cammina. Ma è proprio per questi ultimi che è stato coniano il termine “smombie”.
L’Attenzione Frammentata
Il termine “smombie” (smartphone-zombie) o “phone walker” (meno utilizzato) si riferisce ad uno specifico comportamento: essere focalizzati sullo smartphone mentre si cammina su strade pubbliche (Schaposnik e Unwin, 2018; Ropaka et al., 2020).
Una classificazione completa delle varianti di questo comportamento viene proposta da Fernández e colleghi (2020). Abbiamo cinque livelli che si differenziano da un grado crescente di attenzione allo smartphone: not visible, talking, headphones, holding, smombie.
Nel primo il pedone non utilizza lo smartphone; nel secondo lo usa ma solo per una chiamata, diciamo in maniera tradizionale (che poi era il primo utilizzo per cui era stato pensato il ‘telefonino’!); nel terzo indossa delle cuffie per ascoltare musica o contenuti audio; infine “holding” indica che il pedone ha in mano lo smartphone senza utilizzarlo, e “smombie” quando non solo la persona ha in mano lo smartphone ma lo utilizza rivolgendo chiaramente una gran parte della sua attenzione ad esso (digita, fa scrolling, manda audio ecc.).
Gli smombie ovviamente si espongono a dei rischi perché prestano meno attenzione all’ambiente circostante mentre fissano lo sguardo sullo schermo, occupano le mani per digitare, camminano più lentamente e distrattamente.
Non Tutti i Pedoni Sono Smombies…
Nel lavoro di Fernández e colleghi del 2020 questo comportamento è stato misurato direttamente. In particolare, l’analisi ha preso in considerazione eventuali correlazioni con genere, età e luogo.
Nello studio due ricercatori (uno seduto ed uno in movimento a piedi) hanno osservato il comportamento dei pedoni con i loro smartphone in tre aree della città spagnola Elche, un centro medio piccolo (poco più di 230.000 abitanti): centro città, aree residenziali e campus universitario. Nei cinque mesi di osservazioni sono stati registrati 3.301 pedoni, per metà di sesso femminile.
I soggetti inclusi nell’osservazione dovevano essere pedoni soli o in gruppi di massimo 4 persone; sono stati esclusi pedoni che, per focalizzarsi meglio su quello che stavano facendo con lo smartphone, si fermavano, si sedevano o si appoggiavano ad una struttura (muro, lampione, ecc.) poiché l’utilizzo potenzialmente problematico è proprio legato al fatto di camminare in strada mentre si usa il dispositivo.
La registrazione dei comportamenti è stata fatta tramite un’app creata appositamente ed in cui era possibile registrare genere ed età stimati e tipologia di comportamento.
I risultati mostrano che, in generale, il comportamento prevalente è quello di usare lo smartphone con le cuffie, quindi per ascoltare musica o audio.
In termini di età, come prevedibile, sono i più giovani a rientrare nella categoria “smombie”, soprattutto quando il comportamento è analizzato in base al luogo di osservazione: è l’area del campus universitario, più frequentata da giovani, ad essere più rappresentativa di questa categoria; mentre con l’aumentare dell’età diminuisce la tendenza ad usare lo smartphone mentre si cammina.
“Smombie Scale”
Nel 2021 Park e Kim hanno elaborato la “Smombie Scale”, uno strumento self-report per misurare l’uso dello smartphone mentre si cammina; si compone di 15 item e richiede pochi minuti per la compilazione. Lo scopo è avere una panoramica rispetto a quanto lo smartphone viene usato per noia o per dipendenza ma non solo: viene valutata anche la percezione del rischio rispetto al farlo mentre si è fermi o quando può essere richiesto di muoversi all’improvviso (ad esempio, alla fermata dell’autobus, in attesa della metropolitana e in attesa di un segnale di passaggio sulle strisce pedonali, quando si è fermi ma ci si potrebbe dover muovere alla svelta e con poco preavviso).
Anche se lo studio ha dei limiti (il campione è costituito da volontari tra i 18 e i 39 anni reclutati solo in Corea del Sud), la Smombie Scale può aiutare a comprendere quanto si è distratti dallo smartphone in certe circostanze.
Riferimenti:
- Fernández, C., Vicente, M.A., Carrillo, I., Guilabert, M., Mira, J.J. (2020). Factors Influencing the Smartphone Usage Behavior of Pedestrians: Observational Study on “Spanish Smombies”. Journal of Medical Internet Research, Aug 14;22(8):e19350.
- Kim, D., Han, K., Sim, J.S., Noh, Y. (2018). Smombie Guardian: We watch for potential obstacles while you are walking and conducting smartphone activities. PLoS ONE 13(6): e0197050.
- Ropaka, M., Nikolaou, D., Yannis, G. (2020). Investigation of traffic and safety behavior of pedestrians while texting or web-surfing. Traffic Injury Prevention, 21:6, 389-394.
- Schaposnik, L.P., Unwin, J. (2018). The phone walkers: a study of human dependence on inactive mobile devices. Behaviour, Vol. 155(5):389-414.
- Park, S. & Kim, B. (2021). Development and validation of a novel instrument to measure pedestrians’ smartphone use: The Smombie Scale. Transportation Research Part F: Traffic Psychology and Behaviour, Volume 82, Pages 440-449.
Articolo di Chiara Cilardo
Fonte: https://www.stateofmind.it/2023/04/smombie-psicologia-digitale/
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