La meditazione nella “Nuova Era” è una freccia che vola verso il Cosmo.

Nel passato la meditazione era adorazione, desiderio, aspirazione e devozione. Nella “Nuova Era” sarà pensiero, sintesi, allegria, prosperità, lavoro e sacrificio. Esponendo una qualunque questione, alla luce della nostra più alta tensione intellettuale, sapremo estrarre la giusta risposta, la soluzione del dilemma, dalle profondità della nostra stessa Anima. Il tema della nostra meditazione non sarà più personale, bensì globale, riguarderà un argomento o un quesito che appartenga a tutta l’umanità o perfino a tutti i regni del globo.

A volte, la gente pensa che ad appartenere alla “Nuova Era” siano i giovani e i bambini, ma non è propriamente così. Essere della “Nuova Era” non ha niente a che vedere con l’età di una persona, bensì piuttosto con l’atteggiamento mentale e la comprensione della realtà che questa dimostra. Essere giovani non significa appartenere alla “Nuova Era”. Non è l’età del corpo, ma la consapevolezza, che agisce da discriminante.

Se la coscienza opera in armonia col Piano Divino, se si pensa ed agisce nei termini di una sola umanità, se si sente di non appartenere a sé stessi bensì all’umanità, se si sviluppano ed estendono le facoltà intellettuali, le quali vanno ad eguagliare le qualità del cuore, l’amore e la compassione per la vita in generale, se si tenta di trasfigurare la propria personalità attraverso il retto vivere, il retto sentire, il retto pensare e discriminare, se si risparmiano tempo, energia e denaro per consacrarli al benessere dell’umanità, se si dissipa la paura, l’odio, la gelosia ed il crimine dalla propria vita e dai propri pensieri, se si costruiscono ponti tra uomo e uomo, tra nazione e nazione, e si pensa al bene Supremo per l’umanità, se si è grati all’Esistenza, e si riescono a comprendere i fiori, gli alberi, gli uccelli, gli esseri umani… allora si è un uomo della “Nuova Era”, un figlio della “Nuova Era” e ci si trova nel Sentiero verso il Cosmo.

Il sentiero della meditazione è il sentiero dello sforzo, del servizio e dell’allegria. Questa gran chiamata è la chiamata della nostra essenza più recondita, ed è una chiamata di liberazione e di remissione. Il fuoco creativo che sta dentro di noi vuole dominare i propri veicoli, condurli verso la trasfigurazione, e dopo estendere la propria bellezza, il proprio amore e la propria allegria verso tutta l’umanità. Tutti coloro che risposero a questa chiamata si trasformarono in esempi per l’umanità e mostrarono il Sentiero per il quale l’uomo può trionfare.

La meditazione nella “Nuova Era”, è un lavoro per creare un mondo nel quale l’uomo fiorisca fino alla sua più alta potenzialità. Nel passato, la meditazione si effettuava per la salvazione personale e per la soddisfazione personale. Nella Nuova Era è per tutta l’umanità e per tutti i regni. La meditazione c’introduce nella libertà, ed invece di essere schiavi dei nostri punti di vista e desideri egocentrici, ci trasformiamo in parte o totalmente grazie ad un punto di vista estremamente più ampio o cosmico. Così aiutiamo a mettere fine alle miserie di tutte le civiltà anteriori, civiltà che germogliarono dalle lacrime, dalla sofferenza, dal dolore e dal sangue.

La meditazione è un processo di fioritura interna, un processo di ricarica dei nostri veicoli con l’energia spirituale. Questa energia rigenera il nostro corpo, pulisce il veicolo emozionale e purifica la nostra mente, e come risultato il nostro corpo fisico appare più giovane e luminoso, il nostro cuore entra nella pace, e la nostra mente si acutizza e diviene più inclusiva. E’ un fatto risaputo che le emozioni negative consumino il corpo e che le preoccupazioni, il pensiero separativo ed egoista offuschino la mente. La meditazione libera luce su questi diversi livelli e in questo modo noi incominciamo a rigenerare i nostri veicoli e ad irradiare vitalità, pace e serenità. La meditazione accresce il nostro retto giudizio, acutizza il nostro potere di osservazione, aumenta il nostro controllo sul corpo, accelera le nostre azioni e le fa più precise.

Nella “Nuova Era” la meditazione saprà creare quindi armonia in tutti i campi della vita dell’uomo: politico, educativo, filosofico, artistico, scientifico, religioso ed economico. Essa arriverà alla vita pratica, trasformando la vita di noi tutti.

Non Ti Manchi Mai la Gioia

Breve itinerario di liberazione

di Vito Mancuso

Questo libro è un piccolo saggio di filosofia della liberazione dalle trappole dell'esistenza.

A ognuno di noi capita di vivere momenti di stallo, quando non riusciamo a trovare la forza per andare avanti né sappiamo quale direzione prendere.

La letteratura ci insegna che da sempre siamo in lotta con questa sensazione d’impotenza, ciò che è cambiato è solo il nostro modo di reagire. Se in passato cercavamo una via di fuga nella religione, oggi la troviamo in una nuova fede che celebra il culto dell’Io.

L’inganno, però, è dietro l’angolo, perché nel credere soltanto in sé il narcisismo non fa altro che aggravare la propria prigionia.

Nel suo nuovo libro, Vito Mancuso propone una filosofia della liberazione per riconoscere e smantellare le trappole che attanagliano le nostre vite e aprirci a un’esistenza più autentica, fino a sperimentare la gioia profonda di vivere. Seguendo un cammino di piccoli ma costanti passi liberatori, scopriamo così che il destino di ciascuno si gioca nel mondo che portiamo dentro: perché se noi siamo la trappola, siamo anche il nostro liberatore.

Approdando a questa consapevolezza saremo in grado di trovare equilibrio e generare limpida energia mentale, il più efficace strumento per la serenità e per la sorgente della gioia.

"Non ti manchi mai la gioia. 

Voglio, però, che ti nasca in casa: e ti nascerà, se sorge dentro di te."

-Seneca

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