Quando l’Io Interno ha scartato definitivamente i suoi corpi fisico ed eterico, rimane composto solamente di sostanza astrale e mentale. A questo punto quindi passa nel piano astrale, trascorrendo un certo tempo dedicato a ciò che viene chiamato “esame di coscienza”. In questo livello, ha anche luogo una “seconda ricapitolazione”, necessaria per potere entrare nel Mondo Celeste, atta a ricordare tutti gli avvenimenti di tipo astrale vissuti dall’anima attraverso i propri desideri, le emozioni e i sentimenti. Eccetto che per una piccola minoranza di uomini, l’esistenza dopo la morte, generalmente è molto più felice di quella condotta sulla terra, dato che non esiste più la necessità di guadagnarsi il sostentamento giornaliero. Il corpo astrale infatti non ha fame, né freddo, né soffre malattie; e per la prima volta dopo la prigione terrena, l’uomo si sente finalmente libero di usare il proprio tempo per fare ciò che più gli piaccia.