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Corpo fisico e corpo vitale

Quando parliamo del corpo fisico, dobbiamo necessariamente anche parlare, di un altro corpo, denominato “eterico o vitale”o “doppio eterico”, il quale risulta strettamente legato al fisico: entrambi appartengono al mondo fisico, funzionano nel piano fisico e sono costituiti di materia fisica. Inoltre, il corpo denso si costituisce, nel periodo precedente alla nascita, proprio a partire dalla “matrice eterica”….

Quando parliamo del corpo fisico, dobbiamo necessariamente anche parlare, di un altro corpo, denominato “eterico o vitale”o “doppio eterico”, il quale risulta strettamente legato al fisico: entrambi appartengono al mondo fisico, funzionano nel piano fisico e sono costituiti di materia fisica. Inoltre, il corpo denso si costituisce, nel periodo precedente alla nascita, proprio a partire dalla “matrice eterica”.

IL BOSONE DI HIGGS
L'Invenzione e la Scoperta della "Particella di Dio"
di Jim Baggott

Il Bosone di Higgs

L'Invenzione e la Scoperta della "Particella di Dio"

di Jim Baggott

Tra i tanti oggetti pervasivi ed elusivi che affollano la dimensione invisibile del mondo subatomico, il "bosone di Higgs" è stato il più pervasivo ed elusivo: quella particella era l'elemento cruciale che mancava a completare il puzzle del Modello Standard, perché conferiva massa a tutte le altre particelle elementari, un enigma rimasto altrimenti insoluto.

Quando finalmente il 4 luglio 2012 il CERN ne ha annunciato la verifica sperimentale, la "particella di Dio" (come un fisico l'ha temerariamente denominata) ha atti­rato su di sé i riflettori dell'attenzione mediatica mondiale.

Affrontando l'intera questione con un rigore che ne acuisce la densità intellettuale e la vertigine tecnologica, Jim Baggott segue due percorsi paralleli. Non solo, infatti, ne ricostruisce la genesi teorica, ma ripercorre tutte le stazioni di avvicinamento al­l'e­clatante risultato di Ginevra: il legame tra i primi acceleratori degli anni Venti e le collisioni di particelle nei raggi cosmici; la messa a punto del ciclotrone da parte di Lawrence; il contributo di Van der Meer, il cui metodo di "raffreddamento stocastico" ha permesso al gruppo di Rubbia l'individuazione dei bosoni W e Z, decisivi per arrivare alla scoperta del bosone di Higgs; e le svolte successive del LEP (Large Electron-Positron Collider) e dell'or­mai leggendario LHC (Large Hadron Collid­er), che con i suoi 1600 magneti superconduttori ha permesso di sviluppare energie senza precedenti.

Presentandoci via via gli snodi più sofisticati del mondo delle particelle, Baggott ci accompagna, attraverso una narrazione serrata e avvincente, in un viaggio che ci costringe a ripensare tutte le categorie abituali della fi­sica, fino a convincerci di come un famoso aforisma di Einstein - "Dio è sottile, ma non malizioso" - possa essere a volte smentito.

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