Jim Carrey nel “Paese delle Meraviglie”
A cura di Anticorpi.info
Jim Carrey è uno degli attori più noti di Hollywood. Grazie al suo talento è stato paragonato ai mostri sacri della comicità, ed ha interpretato numerosi ruoli iconici, primo tra tutti quello del protagonista di “The Truman Show”, pietra miliare della cinematografia “pop-esoterica” uscita a cavallo dei millenni.
Per chi non l’abbia visto, “The Truman Show” è una sorta di parabola post-moderna sulla presa di coscienza: parla di un uomo che scopre di vivere in uno show televisivo indistinguibile dal mondo reale, un enorme set in cui coloro i quali fin dalla nascita riteneva essere i suoi familiari e concittadini, in realtà recitano un copione… Ebbene, chiunque negli ultimi anni abbia avuto modo di seguire le vicende della vita privata di Carrey, avrà notato diverse analogie con il ‘risveglio’ traumatico vissuto dal suo alter ego filmico: Truman Burbank.
Jim Carrey – al secolo James Eugene Redmond – nacque nel 1962 a Newmarket, Canada, in una famiglia cattolica di origini francesi. “La sua carriera iniziò come commediante: all’età di dieci anni inviò un curriculum al “The Carol Burnett Show”. Perfino i suoi insegnanti di liceo alla fine di ogni giornata di scuola gli lasciavano qualche minuto per un’esibizione alla maniera dei cabaret. Quando i suoi genitori si ritrovarono in ristrettezze economiche, la famiglia Carrey si trasferì nei sobborghi di Toronto. Jim frequentò la Blessed Trinity Catholic School di New York per due anni, per poi passare all’Agincourt Collegiate Institute. Per un certo periodo di tempo, la famiglia visse anche in un furgone Volkswagen parcheggiato nel giardino di un parente, a causa delle loro profonde difficoltà economiche“. (Fonte: it.wikipedia.org)
Umili origini – quindi – e tanta gavetta fatta ovunque vi fossero opportunità per un giovane attore ambizioso: da Los Angeles (The Comedy Store) a New York, con alterne fortune. Nel 1983, debuttò sugli schermi cinematografici, e per tutti gli anni ’80 si barcamenò recitando in ruoli secondari. Il successo giunse nei primi anni ’90, quando la Warner lo selezionò come protagonista per il film “Ace Ventura l’Acchiappanimali”. Malgrado la pioggia di stroncature da parte della critica, la pellicola sbancò al botteghino, decretando il successo mondiale del non più giovanissimo Carrey. La Warner (gruppo JP Morgan) – per chi non lo sappia – è la casa di produzione di tutti i film di Stanley Kubrick, dell’ “Esorcista”, della trilogia di “Matrix”, della saga di “Harry Potter” e della serie televisiva “Sex and the City”, giusto per citare alcuni pezzi da 90. Se parliamo di “influencing mediatico”… tutta fiction che ha letteralmente fatto epoca.
Non staremo ad elencare i film che nei successivi anni offrirono a Carrey la possibilità di esibire il proprio talento artistico, consacrandolo come attore di primissimo piano. Degli eventi che contraddistinsero i suoi primi anni da stella hollywoodiana ci limitiamo a segnalare l’inconsueta amicizia che strinse con il rapper Tupac Shakur. Come alcuni sapranno – oltre ad essere cresciuto sotto l’influsso di una madre appartenente al movimento rivoluzionario afroamericano del Black Panther Party – Tupac fu uno dei primi artisti famosi a denunciare le ingerenze dei famigerati ‘Illuminati’ nell’industria discografica. Tupac fu accusato di essere a propria volta un membro degli Illuminati (dettaglio da ricordare), finì in galera dopo essere stato accusato di uno stupro che negò sempre di aver commesso (altro dettaglio da ricordare), e morì giovanissimo, ucciso da un’arma da fuoco.
Facciamo un balzo in avanti di circa quindici anni nella biografia di Carrey. Nel 2005, dopo due matrimoni falliti, l’attore intraprese una relazione con la popolare attrice e soubrette americana Jenny McCarthy, già madre di un bambino diventato autistico a seguito di vaccinazione. La drammatica esperienza aveva indotto la McCarthy ad aggregarsi al movimento attivistico contrario alle vaccinazioni obbligatorie. Il movimento anti-vaccinazioni, potrebbe essere diventato per Jim la porta d’accesso verso un “mondo parallelo” di cui fino ad allora non aveva sospettato l’esistenza.
Insieme alla McCarthy decise di contribuire in veste di testimonial alle campagne contro le politiche americane sulle vaccinazioni. Entrò inoltre a far parte del cosiddetto “Movimento per la Verità”, scelta coraggiosa che potrebbe avere segnato la sua carriera, dal momento che – dati alla mano – da quel momento (2009) le sue quotazioni come attore subirono un netto ribasso. Gli ultimi blockbuster che puntarono su di lui furono “Yes Man” (2009) ed il controverso “The Number 23”, dello stesso anno.
Si trattò evidentemente di una fase molto complicata della vita di Carrey, caratterizzata da effetti collaterali di ordine psichico e spirituale. Sappiamo che – a seguito di una forte depressione – nel 2009 confidò all’uditorio della Global Alliance for Transformational Entertainment (GATE) di sentirsi ‘risvegliato spiritualmente’ grazie all’influenza positiva assorbita dai concetti di Eckhart Tolle, autore tedesco di testi filosofici di auto-guarigione. Secondo il pensiero di Tolle, la maggior parte dell’umanità sarebbe prigioniera della mente e del pensiero ossessivo, tutti intralci superabili tramite la meditazione ed altre tecniche mentali.
Come si diceva, proprio nel 2009 Carrey interpretò un film la cui trama ruotava integralmente intorno al concetto di ossessione maniacale (The Number 23). Nella stessa occasione Carrey affermò che grazie agli insegnamenti di Tolle, aveva compreso come la propria sofferenza (la sua legittima tendenza alla dietrologia?) provenisse da una serie di cattivi pensieri ossessivi. Confidò di come la sua mente fosse rimasta segnata da un’infanzia trascorsa cercando di alleviare le sofferenze della madre malata. Fu come se Jim stesse scusandosi in pubblico per avere elaborato dei pensieri non confacenti ad una star del suo calibro.
Nel 2010 la storia con la McCarthy si interruppe. L’attrice successivamente sembrò assumere posizioni più ‘morbide’ nei confronti delle problematiche connesse alle vaccinazioni. Seguirono alcuni anni di normalità, in cui Carrey fece parlare poco di sé, mentre intraprese una nuova relazione sentimentale (2012) con la giovane truccatrice Cathriona White, appartenente alla comunità di Scientology.
La normalità cessò bruscamente nell’Ottobre del 2014, quando Carrey partecipò come ospite al Saturday Night Live, in una tenuta molto atipica. Nel monologo d’apertura indossava un vistoso costume da Elvis di colore rosso, ed era truccato con un gran ciuffo a banana da cui spuntavano delle grosse corna diaboliche. Negli sketch comici seguenti, l’attore affermò che il vero Elvis ormai fosse in Paradiso, e che ciò che la gente aveva di fronte fosse un ibrido di nome Hellvis, ricavato dal famoso cantante. Nella scenetta finale l’attore vestiva ironicamente i panni di un anziano membro degli Illuminati.
Molti interpretarono quella strana esibizione nel senso di una denuncia verso l’attuale mondo dello spettacolo, che spesso e volentieri non fa troppo mistero di essersi “evoluto” in qualcosa dai connotati quantomeno discutibili. Altri invece asserirono che quel travestimento costituisse la prova che Carrey promuovesse il Satanismo, e che addirittura ne fosse un alto sacerdote. In rete spuntò una foto falsa con Carrey intento a fare il gesto della mano cornuta, e “qualcuno” si adoperò per avviare una vasta opera di calunnia nei suoi confronti. E’ proprio ciò che accadde anche a Tupac Shakur, accusato di essere un membro degli Illuminati, subito dopo aver denunciato le ingerenze degli Illuminati.
Ma il grosso della storia doveva ancora accadere…
Il 14 Novembre del 2014 Carrey partecipò come ospite al Jimmy Kimmel Show, programma di interviste trasmesso dall’emittente americana ABC. Si trattò di un’esibizione memorabile, dal momento che l’attore entrò in scena esibendo il presunto gesto degli Illuminati, quello in cui indici e pollici si congiungono a formare un triangolo attraverso cui spiare, rappresentando l’occhio onniveggente. E’ un segno ormai notevolmente diffuso in molti settori dell’industria dell’intrattenimento. Tuttavia al posto del solito occhio, Carrey infilò la lingua nel triangolo, in un atto dissacrante. Dopo un lungo scroscio di applausi, l’attore prese posto accanto al conduttore, il quale gli chiese delucidazioni: “cos’è quel segno? Il saluto di una gang?”
Carrey gli lanciò un’occhiata perplessa. “Come se non lo sapessi …” “No che non lo so.” “Quindi non sai di che si tratta? Jimmy Fallon non lo sa, David Letterman non lo sa, tutti i pupazzetti nel mondo dello spettacolo non lo sanno?” E mentre parlava continuava a fare il gesto del triangolo. “Va bene, ed io sono qui per dirvelo. Sono seccato e stanco dei segreti e delle bugie. Questo è il simbolo degli Illumi-nutty (Illum-idioti), dei quali tu fai parte”.
L’attore proseguì siegando in un tono fra il serio e lo scherzoso quante persone del settore dello spettacolo si trovassero sul libro paga del potere, al solo scopo di distrarre le masse rendendole docili come agnellini ed inconsapevoli delle cose che gli accadevano intorno. Concluse affermando che il piano degli Illuminati fosse quello di trasformare le masse in “droni di consumo”. Quindi finse di ricevere una telefonata, e dopo aver risposto iniziò a comportarsi come uno zombie. “Siamo spiacenti, Jimmy è stato temporaneamente sospeso grazie al suo iPhone 6+ con display HD”. E giù altri applausi…
Ebbene, pochi mesi dopo quell’esibizione, diventata virale e riproposta da siti e blog di notizie e politica, la vita di Carrey fu scossa da un grave lutto: la morte della sua ex compagna – Cathriona White, da cui si era appena separato – sopraggiunta a causa di un’overdose di farmaci. “Cathriona White era una truccatrice di origini irlandesi, che lavorava nel mondo dello spettacolo già da tempo. Nel 2012 aveva iniziato un’intensa relazione con Jim Carrey, fra alti e bassi. L’attore, però, molto spesso impegnato sia in attività sociali – per promuovere la libertà di scelta vaccinale, ad esempio, sostenendo in più occasioni che i vaccini sono la causa dell’autismo – sia nelle riprese dei suoi lavori cinematografici, non aveva sempre tempo da dedicare alla ragazza, e infatti i due alla fine si erano lasciati” .(Fonte: it.blastingnews.com)
“Tmz (noto sito di gossip americano) ha lanciato la notizia che i farmaci trovati sul comodino di Cathriona erano stati prescritti dallo stesso medico a Jim Carrey, sotto un falso nome. Collegando questa notizia al biglietto lasciato dalla ragazza, in cui faceva riferimento alla recente rottura con l’attore, tutti stanno già addossando la colpa della morte di Cat, al povero Jim. Che si sentirà già abbastanza in colpa per conto suo”. (Fonte: http://www.lultimaribattuta.it)
In altre parole, negli Stati Uniti andò diffondendosi l’idea che Jim Carrey avesse indotto al suicidio la propria ex compagna. Per circa un anno sulla vicenda calò un silenzio disturbato dal brusio di chi – senza alcun elemento di prova ed anzi malgrado l’evidenza di quelle eclatanti denunce pubbliche – si mise ad affermare che Carrey fosse, in realtà, un satanista che aveva assassinato la propria ex compagna, in un rituale di sangue.
La campagna di diffamazione online non lasciava presagire nulla di buono, ed infatti nel mese di Giugno del 2017 si abbatté su Jim l’incriminazione per l’omicidio colposo della donna. Anche in questo caso, la vicenda ricorda quella di Tupac, accusato di un crimine infamante che negò sempre di aver commesso.
“Jim Carrey sarà processato per la morte dell’ex fidanzata Cathriona White, suicidatasi nel settembre 2015, pochi giorni dopo la fine della storia con l’attore. A deciderlo è stato il giudice Deirdre Hill di Los Angeles, che ha accolto la richiesta della madre e dall’ex marito di Cathriona, Mark Burton. La donna ha accusato Jim Carrey di corresponsabilità nel decesso, dal momento che le avrebbe fornito i farmaci con cui la ragazza poi si era tolta la vita. D’altra parte, invece, il legale di Carrey ha richiesto di rigettare il caso, ma la sua mozione è stata respinta. La data d’inizio del dibattito è stata fissata al 26 aprile 2018”. (Fonte: ilgiornale.it)
Durante l’estate del 2017 Carrey ha manifestato un’ulteriore mutazione spirituale, con un riavvicinamento alla fede religiosa della propria famiglia. Nel corso di una visita presso un centro di riabilitazione per ex-gangsters, ha lungamente parlato della ‘sofferenza’ come unico modo per raggiungere la salvezza, concetto a suo giudizio incarnato dal sacrificio di Gesù Cristo.
L’ennesimo attacco frontale al Sistema è stato lanciato da Carrey nel corso di un’intervista rilasciata nel mese di settembre 2017, in cui ha denunciato apertamente il progetto del Nuovo Ordine Mondiale, asserendo che la nuova tecnologia Face ID di Apple si trovi nelle mani sbagliate, e che potrebbe condurre ben presto a tempi profondamente inquietanti di sorveglianza globale.
”Chi può garantirmi che questa stessa tecnologia non verrà utilizzata da “qualcuno” per identificare manifestanti, per capire se uno è depresso o maniacale o avido?” Carrey ha poi sottolineato come Face ID sia semplicemente l’ultimo passo verso la sorveglianza totale e l’annientamento della privacy. L’elite globale pensa che i tuoi segreti siano una minaccia per lei. Quando mi sveglio la mattina e posso sedermi davanti al mio caffè, guardando fuori il mio splendido giardino, penso a me stesso e ricordo quanto sia bella la riservatezza della proprietà individuale, privata, e la dignità personale. Ma ci sono potenti forze che lavorano per allontanarci da tutto questo, e che si fermeranno solo quando potranno leggere i nostri pensieri. Ma a quel punto sarà troppo tardi: avranno il dominio totale”. (Fonte: complottisti.com)
Individualità. Proprietà privata. Dignità personale. Tutti sostantivi molto urticanti per coloro i quali muovono i fili del mondo moderno, quindi virtualmente rimossi dal vocabolario neo-linguistico. Per non parlare del riferimento a Gesù Cristo, che una volta tanto nella cultura attuale viene nominato al di fuori di un’imprecazione. Pensieri e parole non certo accordati allo spartito, dettaglio che ci induce a dissentire da chi continua ad accusare Carrey di essere un criminale. L’esperienza storica testimonia che se non ripaghi con la moneta appropriata la tua popolarità o il potere che ti è stato concesso, rischi di incorrere in gravissimi inconvenienti, lavorativi e non.
Sempre nel mese di Settembre, Carrey ha anche presenziato alla manifestazione modaiola Fashion Week di New York, rilasciando un’intervista bizarra che in poche ore è diventata virale sul web. Ecco la trascrizione: “Ho fatto la reporter in molte Fashion Weeks, ma è la prima volta che mi imbatto in Jim Carrey”, osserva la giornalista Catt Sadler, mentre Carrey continua a girarle letteralmente intorno sul red carpet.
Carrey non si perde in preamboli. “Cercavo la cosa più inutile a cui partecipare, ed eccomi qui. Voglio dire… devi ammettere che questa cosa è assolutamente priva di significato.” La Sadler è allibita, tuttavia, cerca di ricondurre il discorso su binari convenzionali: “Beh, dicono che qui si celebrino delle icone. Tu credi nelle icone?”
Carrey risponde definendo le icone l’ultima cosa che si dovrebbe celebrare. “Credo che la pace sia al di là della personalità”, aggiunge. “Oltre l’invenzione ed il travestimento. Al di là della S rossa che indossi sul petto e che ti ripara dalle pallottole. Credo che sia qualcosa di più profondo di questo. Credo che tutti noi siamo un campo di energia che danza per se stesso. E… non mi importa.”
La Sadler prova a fargli i complimenti per l’abito che indossa, ma Carrey le risponde di non essere affatto vestito. “Non sono vestito. Non ce l’ho.” La giornalista è nel panico, e se ne esce con una sorta di domanda/affermazione: “Allora, cosa sta succedendo nel nostro mondo adesso? Abbiamo a che fare con tante notizie pertinenti, ma nessuna è affascinante.”
La risposta di Carrey: “Hai toccato il punto: questo, non è il nostro mondo. E noi non abbiamo la minima importanza in tutto ciò.” Dopodiché l’attore gira sui tacchi e si allontana senza salutare. Fine dell’intervista.
Nel mese di Ottobre 2017, un nuovo colpo di scena ha concentrato ancora una volta l’attenzione degli Stati Uniti sul caso di Cathriona White. Due anni dopo il decesso, è spuntata fuori una nuova lettera della presunta vittima, non scritta a penna (e calligrafia), ma al computer.
La nuova lettera di Cathriona White
La famiglia della makeup artist e l’ex marito hanno subito puntato il dito contro l’attore che, secondo loro, avrebbe procurato a Cathriona le pillole che le avrebbero prima dato dipendenza, e poi l’avrebbero uccisa. (…) Poi un colpo di scena: il Daily Mail ha pubblicato una lettera che sarebbe stata ritrovata sul pc di Cathriona White, e che getta una luce oscura su Jim Carrey che, fino a oggi, ha sempre rispedito le accuse al mittente. Scrive: “Mi hai fatto finire in un mondo di cocaina, prostituzione, malessere, abusi, hai fatto anche tante cose belle per me, e di quelle te ne sono grata. Ma da quando sono con te ho smesso di essere la persona che ero, Jim. Pensavo di aver conosciuto il dottor Jekyll, invece mi sono ritrovata con mister Hyde”. (Fonte: it.blastingnews.com)
Conclusione
Ancora una volta ci troviamo a commentare un intreccio che coinvolge il mondo dell’intrattenimento e quello dell’occulto, a testimonianza dell’ormai evidente connessione esistente tra i due ambienti. E’ possibile che Jim Carrey abbia trascinato la White in un mondo di cocaina, prostituzione, malessere ed abusi? Che dietro quella maschera scanzonata si celi uno squallido manipolatore? Alla luce degli eventi narrati in questo post, a nostro avviso la risposta è decisamente no. Eccentrico: certamente. Alterato: forse. Confuso (come chiunque sia ancora dotato di una coscienza): più che comprensibile. Ma anche umano, individualista, coraggioso… e famoso. Quindi scomodo. Una persona non grata.
Come sappiamo, troppo spesso al giorno d’oggi essere famosi o potenti significa ricevere un’investitura dall’alto; doversi votare ad una missione che esige assoluta fedeltà ed obbedienza verso una causa contraria alle leggi di natura, e che in cambio garantisce una vita di lusso e popolarità. Si tratta di un contratto a vita, il cui peso diventa insostenibile nel momento in cui chi lo abbia siglato in buona fede, scopra di essere usato come un’arma politica contro l’ignara gente comune.
In virtù dei tanti personaggi famosi che negli ultimi anni sono stati messi al bando, o sono scomparsi prematuramente, o sono stati calunniati e/o ricattati (uno su tutti: Michael Jackson) per essersi messi di traverso, crediamo che l’ascendente di queste forze oscure, proprio come la finta aura di “libertà” che ne avvolgeva i disvalori, stiano inesorabilmente affievolendosi.
Da sottile allusione, oggi, la persuasione è diventata elemento centrale di qualsiasi produzione; i controllori hanno abusato dello strumento, e il pubblico sta mangiando la foglia. L’arma sovversiva dell’intrattenimento inizia a mostrare il peso dell’età, e tutti noi dovremmo impegnarci affinché questa muffa velenosa non risorga altrove, sotto altre vesti, ad esempio, sul web – con la finta aura di democrazia che avvolge i social network – e gli assistenti virtuali dei telefonini pronti ad accompagnare “disinteressatamente” le nostre vite.
Nel 2018 Jim Carrey dovrà difendersi dall’accusa di omicidio colposo della sua ex compagna. Con questo articolo abbiamo voluto fornire qualche informazione aggiuntiva affinché chi ci legge possa giudicare l’esito della vicenda con maggiore cognizione di causa.
Fonte: http://www.anticorpi.info/2017/11/jim-carrey-nel-paese-delle-meraviglie.html
Povero Jim. Lui è un grande ha avuto coraggio, ma loro non perdonano. Siamo tutti schiavi, che schifo questo mondo.