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Simulare la felicità

Tra le mie amicizie cosiddette New Age, mi è capitato più volte di osservare un modus operandi allarmante: la simulazione estenuante dello stare bene a tutti i costi e di essere felici. Nel mondo New Age, molte organizzazioni o gruppi cosiddetti spirituali, guru e operatori di luce “rivelano” ai loro seguaci la necessità di pensare sempre positivo e di concentrarsi solo sulla luce. Ma chi s’imbarca in questa visione del mondo di parte, non avrà mai l’aiuto vero e necessario per essere sereno, completo ed integro, rischiando così di perdere la propria autenticità e sanità mentale, per…

Tra le mie amicizie cosiddette New Age, mi è capitato più volte di osservare un modus operandi allarmante: la simulazione estenuante dello stare bene a tutti i costi e di essere felici. Nel mondo New Age, molte organizzazioni o gruppi cosiddetti spirituali, guru e operatori di luce “rivelano” ai loro seguaci la necessità di pensare sempre positivo e di concentrarsi solo sulla luce. Ma chi s’imbarca in questa visione del mondo di parte, non avrà mai l’aiuto vero e necessario per essere sereno, completo ed integro, rischiando così di perdere la propria autenticità e sanità mentale, per la continua negazione e repressione della propria parte denominata “negativa”.

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