di Nanice Ellis

Quando tutti quelli che conosci e ami dormono e tu sei l’unico sveglio, il mondo, alle volte, può sicuramente sembrarti ostile.

Mentre il concetto di risveglio può avere molte definizioni, in poche parole, il risveglio può essere sintetizzato come il sorgere della coscienza, e ciò significa che indipendentemente dal percorso o dal processo, più diventiamo coscienti, più ci svegliamo.

Sebbene il processo di risveglio possa essere una cosa meravigliosa, può anche essere piuttosto impegnativo. In effetti, se sei uno dei primi nella tua famiglia o comunità a risvegliarsi, “uscire” fuori allo scoperto può essere una delle cose più difficili che tu abbia mai fatto! Non sorprende che molte persone consapevoli scelgano di nascondersi, in quello che io chiamo il “l’armadio della coscienza”. In effetti, ci sono tre ottime ragioni per le quali le persone coscienti scelgono questa strada:

Motivo n. 1: Per evitare il giudizio! Molto probabilmente, se siamo gli unici ad essere coscienti nella nostra famiglia o comunità e tutti quelli che conosciamo pensano che siamo dei pazzi, piuttosto che sottoporsi a giudizio e rifiuto, potrebbe sembrare più facile sopprimere i nostri pensieri e idee coscienti, e semplicemente nascondersi nell’armadio della coscienza.

Motivo n. 2: Perdita di connessione! Forse non abbiamo paura di essere giudicati ed alienati dai nostri amici o familiari assonnati, ma piuttosto, non abbiamo più alcun interesse a discutere sugli stessi vecchi argomenti mondani o materialistici con persone incoscienti.

Motivo n. 3 – La relazione con persone assonnate ci sta esaurendo! Se rispecchiamo l’energia di amici e familiari non risvegliati (inoltrandoci nei loro meccanismi), possiamo facilmente scivolare indietro nell’incoscienza, e poiché questo può essere molto svilente, potremmo scegliere di nasconderci nell’armadio della coscienza, per evitare queste relazioni e proteggere la nostra energia. Tuttavia, sia che ci nascondiamo per evitare reazioni negative da parte di persone incoscienti o perché non vogliamo sentirci annoiati o impoveriti, prima o poi, dobbiamo chiederci, quanto possiamo essere veramente, noi stessi, coscienti mentre sopprimiamo il nostro vero sé? Inoltre, se la maggior parte delle persone coscienti sceglie di nascondersi nell’armadio della coscienza, come può evolvere la coscienza globale?

La Coscienza non può evolversi chiusa nell’armadio!

Molte persone consapevoli sentono che sono qui per fare la differenza nel mondo, ma questo non può accadere se si sopprime la propria coscienza! Inoltre, dovremmo poter considerare il fatto che essendo noi uno dei primi a risvegliarsi, è del tutto possibile che abbiamo una responsabilità implicita per aiutare le nostre famiglie e comunità a svegliarsi.

Pertanto, piuttosto che sopprimere la nostra coscienza espansa, forse è il momento di condividere apertamente le nostre opinioni, esperienze e conoscenze e, se è il caso, anche fornire una guida a chi la desidera. Anche se molte persone non sono ancora disposte a svegliarsi, potresti davvero essere sorpreso di ricevere un riscontro positivo!

Prima di continuare, tuttavia, chiariamo che, indipendentemente dal fatto che una persona sia sveglia o addormentata, non ha assolutamente alcuna influenza sul suo valore e ciò significa che nessuno è migliore o peggiore di chiunque altro. Poiché tutti si stanno inevitabilmente svegliando, il livello di coscienza indica semplicemente l’attuale “posizione” di ognuno nel viaggio del risveglio.

Ci tengo inoltre a precisare che uscire fuori allo scoperto, non significa “buttarsi nell’arena” e farsi massacrare. È necessario, coltivare in sé un sano equilibrio tra materia e spirito, tra ciò che è reale (la quotidianità) e ciò che è “spirituale”. L’eccesso verso un comportamento “etereo” nella vita (spirituale), non permette di “radicarci a terra” e ci rende di conseguenza vulnerabili, fragili e senza difese idonee a proteggerci da chi ancora non ha scelto di aprirsi alla coscienza.

Vieni fuori dall’armadio e sii cosciente!

Quindi, se sei pronto a uscire dall’armadio della coscienza e aiutare gli altri a risvegliarsi, è importante partecipare alla comunicazione e alla connessione coscienti. Aiutare a svegliare gli altri, non significa fare il Gesù/Guru della situazione. Ogni anima è pronta quando è pronta. Aiutare gli altri a svegliarsi, non significa sopprimere la tua coscienza, la tua libertà… sii coraggioso. Chi è vicino a te, alla lunga, se è pronto, inizierà a farsi delle domande. È la legge della massa critica.

Pertanto, è necessario conoscere due cose importanti:

– Come comunicare consapevolmente e connettersi con persone meno coscienti.
– Come mantenere un alto livello di coscienza senza essere abbattuto.

1. Connettiti consapevolmente e comunica

Come persona più consapevole in una relazione, se vuoi connetterti, il tuo lavoro è coltivare la connessione. Ora, sarò il primo ad ammettere che impegnarsi in una conversazione con una persona incosciente può apparire come graffiare una lavagna con le unghie. Tuttavia, ci si sente così solo perché stiamo percependo la persona attraverso il nostro giudizio e, quindi, se vogliamo comunicare con qualcuno meno consapevole, è necessario abbandonare tutti i pregiudizi.

Inoltre, teniamo presente che ogni volta che spingiamo, predichiamo o proiettiamo le nostre opinioni sulla vita o sulla spiritualità, in realtà, chiediamo agli altri di mettere in discussione le credenze che hanno modellato la loro intera vita. Non importa quanto tu possa essere ben intenzionato, se sfidi o contraddici le credenze di una persona, probabilmente questa si sentirà minacciata e chiusa, e se si sentirà giudicata, probabilmente diventerà aggressiva, si metterà sulla difensiva e giudicherà a sua volta. Di conseguenza, respingerà le tue nuove idee o ti tratterà come se avessi la peste.

Pertanto, se “vuoi aiutare qualcuno a risvegliarsi”, spetta a te creare uno “spazio non giudicante” in cui è sicuro per lui/lei esplorare nuove idee. Inoltre, poiché è impossibile connettersi con chiunque stia guardando in basso, è importante incontrare le persone esattamente dove si trovano, e questo significa “parlare la loro lingua” e non aspettarsi che parlino la tua.

Forse stai pensando: “Perché devo essere io a fare tutti gli sforzi?” Bene… perché tu sei l’unico che può farlo! Vedi, mentre le persone con coscienza inferiore non possono spostarsi in coscienza superiore fino a quando non sperimentano un cambiamento significativo, quelle con coscienza superiore hanno una maggiore capacità di relazionarsi con tutti, anche con chi ha una coscienza inferiore.

Alcune buone regole di comunicazione da seguire!

Dato che di solito è meglio avvicinarsi a nuove idee quando una persona è più aperta e ricettiva, non lanciarsi in un argomento potenzialmente controverso quando qualcuno sta vivendo una brutta giornata. Invece, attendi pazientemente la giusta opportunità e, quando condividi le tue idee, segui queste semplici regole:

– Non entrare in un dibattito.
– Non giudicare le credenze di nessuno.
– Non comportarti come chi la sa più lunga.
– Non essere attaccato al risultato.
– Non condividere con persone che chiaramente non sono interessate.
– Non cercare di convincere qualcuno che le loro vite miglioreranno se rispecchieranno le tue idee.

In poche parole, se spingi troppo, predichi o proietti le tue opinioni o credenze, incontrerai delle proteste. E, ricorda, se non vuoi che le persone ti giudichino, non giudicarle!

Considera che quando è il momento giusto, potresti condividere un libro o un articolo su un argomento particolare, o potresti persino introdurre un nuovo concetto appoggiandoti a qualcosa di esterno. Ad esempio, potresti dire qualcosa del tipo: “La mia amica” così e così… “mi ha raccontato di una fantastica esperienza che ha avuto in un gruppo di meditazione”. Oppure, “Ho appena letto questo libro su alcune nuove idee interessanti”. E, quindi, se le tue parole vengono ricevute con una risposta curiosa, fai del tuo meglio per condividere più informazioni in modo rilassato e invitante, senza aspettarti una risposta o un risultato specifici.

Presentare a qualcuno concetti più elevati è spesso un processo che richiede tempo, ma, se sei paziente e non giudicante, e aspetti le giuste opportunità, è noto che il “gioco lungo” ripaga in modi sorprendenti.

2. Mantieni la tua Coscienza

Quando la coscienza aumenta e ci risvegliamo, la nostra vibrazione aumenta naturalmente di conseguenza. Tuttavia, fino a quando non siamo ancorati in uno stato di coscienza più elevato, le vibrazioni possono facilmente fluttuare. Pertanto, quando ti relazioni con persone meno coscienti, fai attenzione a non compromettere la tua vibrazione abbassando la tua coscienza per soddisfare la loro.

Devi essere responsabile della tua stessa energia e non lasciare che la tua vibrazione elevata sia influenzata dalla vibrazione più bassa di qualcuno. Nel complesso, al fine di mantenere un’elevata vibrazione mentre interagisci con persone meno consapevoli, evita di entrare troppo intimamente nella loro realtà; sostituisci il giudizio con la compassione e non assumerti mai la responsabilità dell’esperienza di un’altra persona.

In breve, più coltivate e mantenete una vibrazione elevata, meno è probabile che la vostra vibrazione venga “ridotta” e più è probabile che altri possano “sintonizzarsi” sulla vostra vibrazione più elevata, aiutandoli così a risvegliarsi.

Anche se può essere piuttosto difficile comunicare con persone meno consapevoli, tieni presente che la persona più consapevole, in qualsiasi relazione, è maggiormente responsabile del tono della relazione. Pertanto, incolpare una persona incosciente per averti fatto stare male non è solo inutile, ma è anche poco evolvente per entrambi e, di conseguenza, non c’è modo di migliorare la dinamica della relazione.

Non sai mai chi hai di fronte…

Conosci tutte quelle persone che pensavi non si sarebbero mai svegliate? Beh, anche loro si stanno svegliando e potrebbero nascondersi nell’armadio proprio come te! Ad esempio, un caro amico una volta mi disse che ero l’unico con cui poteva davvero parlare, perché tutti gli altri suoi amici dormivano ancora. Bene, un giorno ho incontrato uno dei suoi amici in privato, e dopo aver trascorso la maggior parte della giornata parlando apertamente, mi ha confidato che ero l’unica persona con cui poteva davvero parlare, perché tutti quelli che conosceva erano ancora addormentati.

Interessante ho pensato… c’erano due buoni amici, che si sentivano soli e alienati, ma entrambi avevano troppa paura di parlare apertamente l’uno con l’altro. Naturalmente, questa non è una situazione isolata. Da allora, ho assistito alla stessa dinamica molte volte. Inutile dire che la morale della storia è che non sai mai chi hai di fronte.

Quindi, forse anche tu conosci persone che si stanno segretamente risvegliando, ma forse come te, si nascondono nell’armadio della Coscienza. In tal caso, ciò potrebbe significare che alcune delle persone da cui ti nascondi potrebbero anch’esse nascondersi da te per lo stesso timore.

Nel corso degli anni, ho scoperto che quando le persone dissentono o protestano contro nuove idee o mostrano segni di giudizio non verbale, come alzare gli occhi al cielo, stanno comunque ascoltando ciò che viene detto loro. In effetti, quando le persone reagiscono negativamente a nuove idee, quelle idee vengono spesso registrate nelle loro menti subconscie per la successiva riproduzione, e questo significa che quando sarà il momento giusto, ricorderanno quello che avevi detto.

Non possiamo sapere cosa si insinua nella coscienza di qualcuno, ma ricorda che, anche se qualcuno rifiuta le tue idee, ciò non significa che stia rifiutando te, perciò non prendere nulla sul personale! Se vuoi “essere il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”, il primo passo è uscire allo scoperto, uscire dall’armadio e condividere la tua coscienza!

Articolo di Nanice Ellis

Fonte: https://ragazzaindaco.blogspot.com/2020/05/cosa-fare-quando-tutti-quelli-che-ami.html

La Nuova Dieta del Dottor Mozzi

Gruppi sanguigni e combinazioni alimentari

di Piero Mozzi

Più di 300 pagine con nuovi contenuti, spunti e interpretazioni. Prevenire, curare e guarire è semplice, facile e quasi a costo zero!

Preserva la tua salute attraverso un'alimentazione che si adatti in tutto e per tutto al tuo patrimonio genetico!

Secondo il dottor Mozzi c’è una correlazione tra l’appartenenza al proprio gruppo sanguigno e gli alimenti che mangiamo.

Il gruppo sanguigno è dato da un'impronta genetica precisa che distingue ogni individuo dagli altri, lo caratterizza e permette di capire come è fatto e come si comporta il nostro sistema immunitario.

È possibile utilizzare i quattro gruppi sanguigni 0, A, B, AB come una guida attendibile per scegliere un'alimentazione idonea a ognuno, che può consentire un miglioramento del proprio stato fisico e una riduzione del rischio di ammalarsi. Inoltre può aiutare a risolvere eventuali stati patologici.

In base alle caratteristiche genetiche di ogni singolo individuo, il dott. Mozzi ha individuato dei regimi alimentari ben precisi che promuovono il consumo di determinati cibi a discapito di altri, in base alla loro funzionalità, alla digeribilità e ai benefici che possono apportare all’organismo.

Oggi la dieta del dottor Mozzi compie 10 anni (2012-2022)! Per l'occasione il suo libro esce in una nuova edizione, con nuovi contenuti e nuove informazioni.

Le novità più importanti di questa edizione:

• la dicitura “alimenti neutri” è stata modificata in “alimenti da testare” per rafforzare il concetto che questi alimenti hanno effetti diversi a seconda delle caratteristiche individuali; 
• indicazioni sulle modalità di consumo di ogni categoria di alimenti: quando consumarli, quante volte alla settimana e quando evitarli; 
• note riguardanti le patologie più comuni derivanti dall’abuso di alcuni cibi;
• suggerimenti pratici per limitare i danni derivanti dagli “sgarri” a tavola; 
• aggiornamento delle liste degli alimenti con i cibi nuovi che oggi si trovano più frequentemente in commercio;
• cenni di nutrizione per rendere più semplice la scelta degli alimenti e la composizione dei pasti; 
• per ogni stagione dell’anno, uno schema alimentare con 5 giornate tipo; 
• la suddivisione degli alimenti in benefici, da testare e sconsigliati è stata aggiornata in base alle osservazioni fatte negli ultimi dieci anni e ai cambiamenti avvenuti nell’industria alimentare spesso a discapito della qualità degli alimenti.

Dicono del libro

La dieta del dottor Mozzi compie 10 anni! È un traguardo importante che mi dà l’occasione di arricchire questo testo con nuove contenuti e nuove informazioni e di sciogliere alcuni dubbi sorti nelle persone che hanno messo in pratica i miei consigli nel corso degli anni.

Questa nuova edizione vuole testimoniare ancora una volta l’impegno preso con le persone che mi seguono da anni e fornire uno strumento pratico e aggiornato che contenga indicazioni ancora più precise rispetto al testo precedente, per dare a tutti la possibilità di gestire al meglio la propria salute!

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