Accettazione
di Mauro Vanzini
Ho dovuto accettare che chiunque, per quanto sia vicino alla tua vita, ti possa tradire profondamente, senza mai fermarsi, senza rimorsi.
Accettazione, una parola che mi sono dovuto inghiottire a fatica, una disciplina che ho dovuto abbracciare per forza, per sopravvivenza emotiva, per non impazzire di rabbia, di malinconia, di dolore.
Ho dovuto accettare che chiunque, per quanto sia vicino alla tua vita, ti possa tradire profondamente, senza mai fermarsi, senza rimorsi. Ma è naturale questo, quando le persone sono solo maschere, meccanicamente programmate per realizzare vicende di vita che non appartengono veramente ad un’anima.
Si tratta di files di codice informatico, software, che vola di uomo in uomo, di hardware in hardware, riempie l’aria ovunque, sotto forma di pensieri, abitudini metropolitane, egoismi bassi, bassissimi, specie quando prendono fin nel profondo buonisti e bigotti, piccoli cittadini, magari ammaestrati a fuoco in squallide università. Le università le ho conosciute, sono luoghi dove anche i più scemi hanno la loro occasione per sentirsi intelligenti.
La vita mi porta sempre sorprese, mi stupisco di questo, ho imparato che non bisogna sottovalutare mai l’astuzia delle maschere, sono strutture complesse, ciniche e cattive.
Non muovere niente quando ce le hai davanti, non muovere neanche un mignolo, non parlare, non dire loro niente di te, dei tuoi sogni, perché ogni tua parola sarà sicuramente usata contro di te, per brama di potere, di denaro, per odio, per noia, per paura.
Lasciatele scivolare via, guarda altrove, guarda il cielo, cerca le nuvole vere, un fruscio di vento, le foglie cadute dagli alberi. Se cerchi solo il tuo Dio, dissolverai così i demoni che ti tallonano.
La loro scelta è di essere imprigionati nel tempo e nello spazio. Sono loro che lo vogliono, non devi avere compassione di loro, hanno la tua stessa libertà, ma sono diversi, e tu non puoi farci niente.
Quindi non cambiare i tuoi obiettivi per loro, non lasciarti ingannare da chi vuole solo il tuo male, senza nemmeno ottenere alcun bene per sé. Accetta quindi, accetta la loro guerra, la loro distruzione, l’oltraggio nei confronti della bellezza, e dell’Amore vero.
Se accetti, sarai subito in luogo sereno, sostenuto dalla tua vera gioia.
Articolo di Mauro Vanzini
Fonte: www.fisicaquantistica.it
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