In ragione dell’utilizzo culturale, delle caratteristiche geologiche, geomorfiche, climatiche, delle differenti frequenze terrestri (azione tellurica), delle esigenze legate alla collettività della cultura predominante che occupa il territorio su cui i luoghi di potere sorgono, essi si differenziano in varietà e complessità. Oggi, l’individuazione e la decifrazione di un luogo di potere, non avviene in modo molto differente da quella di un tempo, sia che esso appartenga al neolitico, con file di enormi massi come a Carnac in Bretagna, o che sia una grande chiesa romanica o una moschea. Le difficoltà maggiori si incontrano quando un sito ha subito nel corso dei secoli rimaneggiamenti e stratificazioni di natura cultuale. I questi casi sarà quindi più complicato analizzare ogni sua singola funzione.