Ecco il senso di Cerbero nel Terzo Cerchio dell’Inferno, quello degli insaziabili golosi: possiede occhi vermiglio poiché avido, il ventre ampio per la voracità e gli artigli per arraffare tutto ciò che può mangiare. Tutto in Cerbero è fatto per essere ingollato e divorato. Le tre teste del cane infernale sono le tre modalità del vizio capitale della Gola (associato al pianeta Mercurio), qualità, quantità e continuità. Viene placato, almeno per il momento, quando il poeta iniziato Virgilio, guida di Dante nell’Inferno, lancia nelle sue bocche della terra degli Inferi: la materia più fisica, più lontana da Dio, il caput mortem degli alchimisti.