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L’Ascolto, la Parola e il Silenzio

La comunicazione tra gli uomini può apparire spesso difficile, e talvolta dolorosa, a causa di incomprensioni e malintesi. Frequentemente non abbiamo idee chiare né voglia di ascoltare realmente, e discutere diventa solo un confrontarsi per “mostrare i muscoli” esibendo capacità logiche e dialettiche. In qualsiasi confronto, dovremmo poter vincere la tendenza a rispondere immediatamente sull’onda dell’emotività, poiché in quel caso, la risposta che consideriamo spesso, benevolmente, “spontanea” o “istintiva”, nasce, in realtà, da abitudini mentali precedenti, da…

La comunicazione tra gli uomini può apparire spesso difficile, e talvolta dolorosa, a causa di incomprensioni e malintesi. Frequentemente non abbiamo idee chiare né voglia di ascoltare realmente, e discutere diventa solo un confrontarsi per “mostrare i muscoli” esibendo capacità logiche e dialettiche. In qualsiasi confronto, dovremmo poter vincere la tendenza a rispondere immediatamente sull’onda dell’emotività, poiché in quel caso, la risposta che consideriamo spesso, benevolmente, “spontanea” o “istintiva”, nasce, in realtà, da abitudini mentali precedenti, da preconcetti, da pensieri ripetitivi che “già” sono nella nostra mente. In tal modo non ci dimostriamo pronti ad un eventuale ampliamento di coscienza, né ad un reale ascolto che possa farci cambiare.

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