Il Pensiero dedicato al Servizio: il Lavoro del Discepolo
di Mariabianca Carelli
Il Settimo Raggio presenta un interesse particolare per i discepoli, poiché sta esercitando un influsso crescente sulla vita del nostro Pianeta, sul nuovo tipo di Civiltà che si va elaborando, basata sull’ordine, sui retti rapporti, sulla cooperazione e sulla condivisione, su di un’operatività mirata alla creazione di nuovi modelli di gruppi e comunità.
Pertanto, la conoscenza della natura, delle funzioni, delle corrispondenze e dei metodi propri di questo Raggio, può fare di noi dei collaboratori entusiasti ed intuitivi del Piano divino per la Nuova Era. L’attività del Raggio genera la tendenza nell’umanità a praticare la Magia Bianca al fine di favorire la manifestazione di nuove e più avanzate relazioni tra gli uomini, i gruppi e le comunità.
Essa pone fine all’era dei Pesci e collega il discepolo al nuovo potere dell’era dell’Acquario, che renderà possibile il nuovo Paradigma; in questa età, il tipo di energia principale con cui il discepolo opera sul piano fisico è, appunto, il settimo, il Raggio del Rituale, del Cerimoniale, dell’Ordine e della Legge.
Il discepolo ora lavora entro i veli di maya riadattando, ordinando e coordinando le forze presenti, fornendo le nuove forme mediante le quali i piani della Gerarchia possono materializzarsi. Questo è l’adempimento richiesto dai tempi. Gli strumenti pratici e scientifici usati dai discepoli della Nuova Era per divenire consapevoli artefici del Piano Divino sono:
– Tecniche creative scientifiche che si attengono alle connessioni magnetiche, alle geometrie simmetriche delle Leggi di Natura;
– Sviluppo delle attività di Allineamento, Focalizzazione, Triangolazione, Sintonizzazione;
– Polarizzazione e cambiamento di polarizzazione al momento opportuno (maestria);
– Meditazione creativa attraverso l’uso dell’immaginazione (scienza dell’impressione), che sostituisce la meditazione devozionale o aspirazione sentimentale al divino dell’Età dei Pesci;
– Visualizzazione meditativa “geometrica” di punti e linee di luce, che connettendosi precipitano il progetto Divino in forme organizzate e coerenti;
– Aspirazione costante a diventare, con tali tecniche, co-creatori del Piano divino;
– Contemplazione dell’armonia e della Geometria cosmica, che traduce le costanti Leggi Divine nell’ordine e molteplicità del creato.
L’energia del Settimo Raggio è necessaria per trasmutare il caos in Ordine e la disarmonia in Ritmo. Essa porta il nuovo Paradigma che tutti gli uomini attendono; indica le nuove istituzioni e le forme di civiltà e cultura che il progresso umano richiede e alimenta la nuova vita e i nuovi stati di coscienza che l’umanità avanzata sempre più registra.
La deformazione degli ideali del Settimo Raggio, causata dalle ambizioni egoiche di uomini avidi, ha prodotto quei sistemi totalitari o liberisti che oggi imprigionano in ogni campo lo spirito degli uomini.
In questi nuovi tempi, la ricerca degli uomini di nuove modalità di vivere in società, nuove forme di gruppo, nuove forme di organizzazione sociale e di ritualità, nuove comunità umane potrà realizzarsi mediante il Raggio dell’Ordine e della Magia Cerimoniale.
Quando questa energia si manifesterà nella sua pienezza, l’uso della magia bianca, che ad essa si accompagna, produrrà le rette relazioni umane nelle forme immaginate dalle menti dei più avanzati Pensatori e Istruttori; allora il Signore di Raggio collaborerà con il Signore del mondo per produrre la necessaria “Ri-forma”.
Gli effetti più evidenti dell’energia del Settimo Raggio sono:
– Nascita della Coscienza Cristica;
– Trasformazione dell’organizzazione mondiale (politica, sociale, economica) dell’umanità;
– Pratica delle giuste relazioni umane;
– Modificazione evolutiva del rapporto fra sessi e fra lo spirito e la materia.
Il Settimo Raggio stabilisce l’ordine nella coscienza astrale e ciò influisce sulla creatività e sull’organizzazione della vita, favorendo la sintesi al centro della testa delle energie superiori e inferiori in modo tale che il Cristo nasca.
Sul piano fisico l’energia di questo Raggio mette il discepolo in grado di:
– dimostrare il suo sviluppo evolutivo attraverso il senso dell’ordine e dell’organizzazione;
– manifestare la volontà cosciente di aiutare i propri fratelli, sentendosi costantemente parte di un gruppo;
– stabilire retti rapporti in piccole e grandi aggregazioni umane e manifestare la propria creatività e la propria capacità di condivisione nel gruppo di appartenenza.
Per opera di questo Raggio la Materia, le forme, gli Esseri sono sottoposti alla “regola”, alla disciplina, al “cerimoniale”; per sua opera le forme vengono costruite, adattate ed associate secondo le necessità delle rispettive Entità che se ne servono. Queste Entità vengono, poi, a loro volta, coordinate e subordinate alle esigenze e ai propositi di Entità collettive di ordine sempre più vasto.
Si può quindi dire che espressione specifica del Settimo Raggio sia l’Ordine Gerarchico che regna nell’Universo manifestato, nella vita di ogni organismo vivente, e che dovrà regnare anche:
– tra i vari elementi personali e spirituali che costituiscono un uomo (Psicosintesi individuale);
– nei rapporti tra i vari uomini e gruppi umani, nell’organizzazione politica e sociale di un Gruppo, di una Nazione, di tutta l’Umanità (Psicosintesi di Gruppo).
Tratto da: “Sul Sentiero III – L’aspirante e l’alchimia interiore” di Mariabianca Carelli
Ringraziamo l’autrice per averci inviato questi meravigliosi scritti. (Ne seguiranno altri…)
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