Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da beatrice
La scienza occulta, vuole liberare l’indagine scientifica e l’attitudine scientifica, le quali di solito si limitano ai rapporti e ai processi dei fatti sensibili, da questo loro abituale campo di applicazione, pur conservandone le caratteristiche generali di pensiero. Essa si propone di trattare di cose non sensibili, allo stesso modo con cui la scienza naturale tratta di quelle sensibili. Essa conserva del procedimento scientifico l’atteggiamento mentale, cioè proprio quello per cui la conoscenza della natura diventa scientifica. In questo senso, essa può definirsi…
Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da beatrice
Alcuni obiettano, che non esiste un simile mondo nascosto. Esiste solo il mondo che l’uomo percepisce con i propri sensi e quindi i relativi enigmi, mentre i fatti incomprensibili, trovano spiegazione nel mondo dei sensi stesso. E se oggi certi fatti sono ancora inspiegabili, verrà bene un giorno in cui l’esperienza dei sensi, potrà dare le risposte.
Altri dicono, che non si può affermare che non esista un mondo nascosto dietro il mondo visibile, ma che comunque le forze conoscitive dell’uomo non possono penetrare in quel mondo. Essi pensano di avere dei limiti che non possono superare…
Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da beatrice
All’uomo, che attraverso queste esperienze dell’anima arriva alla scienza occulta, essa non offre soltanto la prospettiva di trovare le risposte alle domande create dal suo bisogno di conoscenza, ma anche la possibilità di superare tutto ciò che ostacola e indebolisce la vita. Infatti, in un senso più elevato, si ha un indebolimento della vita, anzi una morte dell’anima, quando l’uomo volge le spalle al soprasensibile o lo rinnega.
In queste circostanze, si può arrivare a forme di vera disperazione. Questa morte e questa disperazione, entrano in gioco quando si dilegua l’intima forza…
Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da beatrice
Compito della scienza occulta, deve essere fornire la descrizione di esperienze e processi dell’anima, che devono inizialmente rappresentare come una specie di ideale da perseguire. Il lettore deve cioè, in un primo tempo, accogliere come comunicazioni, una somma di esperienze soprasensibili che egli non è ancora in grado di provare personalmente. Non è infatti possibile procedere in altra maniera e anche in questo libro le cose seguiranno questa via.
Verrà descritto ciò che l’autore conosce (per esperienza personale), riguardo alla natura dell’uomo, al suo comportamento fra nascita e…
Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da beatrice
Gli articoli che seguono sono stati tutti tratti da un unico libro: “La Scienza Occulta” di Rudolf Steiner.
Al fine quindi di una buona comprensione, si consiglia la lettura sequenziale dei suddetti, in modo da mantenere inalterata la struttura logica e narrativa del libro, così come venne creata e voluta dall’autore stesso.
Gli articoli riportano quindi oltre ai titoli, che in parte sono quelli originali definiti da Steiner, anche una numerazione che aiuti il lettore a non smarrirne l’ordine cronologico.
La Scienza Occulta:
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Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da beatrice
Gli articoli che seguono sono stati tutti tratti da un unico libro: “l’Iniziazione” di Rudolf Steiner.
Al fine quindi di una buona comprensione, si consiglia la lettura sequenziale dei suddetti, in modo da mantenere inalterata la struttura logica e narrativa del libro, così come venne creata e voluta dall’autore stesso.
Fisica Quantistica e Conoscenze al confinePubblicato il da beatrice
Brevi cenni biografici:
Rudolf Steiner nacque il 27 febbraio 1861 a Kraljevec, vicino alla frontiera austro-ungarica, in una famiglia modesta. All’età di sette anni, visse per la prima volta quello straordinario “fenomeno spirituale” che si dimostrò decisivo per il suo avvenire e che si ripeterà continuamente nel futuro. Egli si accorse di poter vedere, con “gli occhi della mente” quegli esseri spirituali che abitano il mondo non terreno e di poter comunicare con essi.
Divenuto più grande, il padre volle fargli frequentare la «Realschule» (Scuola Tecnica) di Wiener Neustadt, per farlo diventare ingegnere. A quattordici anni inoltre si interessava già di filosofia, soprattutto a Kant. Nel 1879 si diplomò a pieni voti alla Realschule e nell’autunno del 1879 si iscrisse…