Animali, bambini e “pedagogia nera”
Dott.ssa Carla Sale Musio
Si definisce “pedagogia nera” uno stile educativo basato sulla sottomissione dei bambini agli adulti, sulla prepotenza del più forte e sull’uso delle punizioni e della durezza come metodi d’insegnamento.
La pedagogia nera fa crescere una società di soldatini accondiscendenti e impassibili, assoggettati ai voleri di un’autorità genitoriale che li sottomette con le minacce e con la paura. Il conformismo, la dipendenza e l’annientamento della creatività, sono le conseguenze più evidenti di questa educazione che castiga l’innocenza, proponendo la prepotenza come stile di vita.
Le caratteristiche principali di un insegnamento di questo tipo, sono la negazione della sensibilità e della realtà emotiva dei bambini e la colpevolizzazione della loro ingenuità e fragilità. La pedagogia nera coltiva i semi della guerra dell’uomo con i suoi simili e con le altre forme di vita, e crea le premesse per realizzare un mondo in cui l’ostilità, il razzismo e l’olocausto dell’autenticità, diventano le dominanti del vivere insieme…